geotermia: Fino a marzo il Comune incassava tre milioni di euro alla voce teleriscaldamento,[..] quest’anno ne incasserà un milione e mezzo, mentre negli anni successivi Palazzo Municipale ne incasserà due in meno, introiettando un milione
Variazioni di bilancio, meno entrate per la geotermia
Si discuterà lunedì in consiglio comunale della seconda variazione di bilancio, dopo essere stata esaminata dalla 1ª Commissione. La parte più importante è data dalla variazione di risorse dovuta...
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Si discuterà lunedì in consiglio comunale della seconda variazione di bilancio, dopo essere stata esaminata dalla 1ª Commissione. La parte più importante è data dalla variazione di risorse dovuta alla nuova convenzione sul teleriscaldamento. Scaduta nel settembre 2017, la convenzione è stata prorogata a marzo 2018 ed ora l’amministrazione è in attesa di stipulare un nuovo contratto. Fino a marzo il Comune incassava tre milioni di euro alla voce teleriscaldamento, ma a causa della scadenza del vecchio contratto, quest’anno ne incasserà un milione e mezzo, mentre negli anni successivi Palazzo Municipale ne incasserà due in meno, introiettando un milione. A questo va però aggiunto che, come spiegato dall’assessore al bilancio Luca Vaccari, Hera verserà un canone di un milione all’anno al Comune oltre a trecentomila euro di bonus annuali al privato o all’ente che desideri effettuare l’allacciamento al teleriscaldamento, (passaggio questo che non avviene tramite il Comune). Per far fronte alle minori entrate, verranno effettuati interventi di revisione delle spese per le utenze a carico del Comune nel 2018, come il riscaldamento, mentre per gli anni successivi altre voci riguarderanno il personale, e il risparmio sulle assicurazioni in 100mila euro e sui trasferimenti. E’ stata chiesta anche una redistribuzione dei dividendi alla holding FerraraServizi di 500mila euro per il 2019, dei quali 285mila verranno ripristinati per il Teatro Comunale, che li potrà utilizzare per continuare la sua attività. Sempre lunedì in consiglio, si discuterà del debito di 440 euro di spese legali della controparte, sul quale il comune si rifarà su Equitalia, chiedendo il rimborso del 50%. (v.c.)
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