giornalisti presenti alla conferenza stampa della nuova sigla no trig

http://www.viterbonews24.it/news/no-trig-contro-trivelle-e-geotermia_84368.htm

''No Trig contro trivelle e geotermia''
Carlo Leoni lancia l'allarme sui rischi delle perforazioni nella Tuscia
09/04/2018 - 17:45
VITERBO - E' un vero e proprio grido d'allarme quello lanciato oggi dall'attivista Carlo Leoni. La sua lista nazionale ed europea ''No Trig'', presentata ufficialmente nel pomeriggio, mira ad una attiva opera di prevenzione nei confronti della crescente tendenza ad investire in centrali geotermiche.
''Ci stiamo muovendo in maniera molto concreta su diversi fronti per fermare l'approvazione del piano energetico della Regione Lazio - ha esordito senza esitare il fondatore di No Trig -. Il Governo continua a parlare di una nuova legge sulla geotermia, ma il nostro obiettivo è quello di bloccare tutto per tempo ed evitare così che vengano cancellati i vincoli in atto in nome di un progetto che può essere molto pericoloso per il nostro territorio''.
Leoni si batte da tempo per fermare il sistema Egs, ovvero la cosidetta geotermia di terza generazione. Secondo uno studio realizzato dallo studioso Paolo Capuano nel 2014, questo nuovo tipo di impianto causa profonde e pericolose fratture nella roccia che possono generare sismicità indotta. ''La Francia l'ha vietata dopo averla provata e in Italia il sistema Egs è vietato per legge. Ma allora perché alcune regioni come Umbria, Toscana e Lazio vorrebbero inserirlo nei loro piani energetici?'' - si domanda l'attivista infervorato.
Ma non si tratta solo di questo. Secondo il parere di Leoni, è importante mandare un segnale deciso e per questo devono essere i sindaci a mettere tutto nero su bianco. ''Zingaretti chiede di realizzare comuni geotermici, ma i sindaci devono intervenire e bloccare tutto. Ma non basta una delibera - tuona ancora Leoni - devono inserire il veto nel regolamento comunale. Solo così si eviterà che in futuro qualcuno possa cambiare il provvedimento''.
Il lavoro dell'esperto di geotermia non si fermerà ovviamente qui: Leoni ha in programma di organizzare diversi eventi, tra cui uno per il 5 maggio a Viterbo, per portare nelle piazze la sua battaglia contro le perforazioni. ''Vogliono fare delle perforazioni offshore - afferma ancora - arrivando a realizzare centrali nei laghi e nei mari. Come so queste cose? E' tutto pubblico sui documenti della Regione, ma mi chiedo se qualcuno della Commisione Ambiente questi documenti li abbia guardati''.

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